top of page
  • Immagine del redattoreROMAGNA IMPIANTI

Un'altra testimonianza importante sugli impianti certificati della rete i4fruit

CERTIFICAZIONE IMPIANTI DIGITALI - AGRICOLTURA 4.0 - E' nostro il primo impianto digitale certificato per l'Agricoltura 4.0 -


Il 26 Settembre si è svolto un convegno presso l’agriturismo Badiula, dove la rete d’impresa i4fruit ha presentato un altro dei suoi innovativi impianti digitali, il primo realizzato in Sicilia. E’ stata effettuata inoltre una visita dimostrativa in campo con la presenza di oltre 80 persone, dove sono stati evidenziati i punti di forza dell’impianto, la sensoristica presente e le tecniche di montaggio.

Dopo la foto, segue l'intervista svolta da Giuseppe Netti, Arrigoni SpA (a nome della rete i4fruit) a Giuseppe Di Giorgio, Badiula (Agriturismi), Carlentini SR


Giuseppe Netti, Arrigoni SpA - (a nome della rete i4fruit): Siamo in Sicilia sotto un impianto digitale i4fruit, appena presentato a tutti i produttori del comprensorio del sud Italia. E’ un limoneto biologico, che sta beneficiando degli effetti di questa struttura digitale. Siamo in compagnia del dott. Giuseppe Di Giorgio, agronomo e titolare dell’azienda Badiula. Quali sono i motivi per cui avete deciso di fare questo investimento?

Giuseppe Di Giorgio, Badiula (Agriturismi), Carlentini SR: Abbiamo scelto di realizzare questo impianto digitale per proteggere i nostri limoni biologici da diversi fattori: sia da alcune fitopatie, ma anche per cercare di avere una produzione anticipata grazie alla temperatura maggiore nei mesi invernali che si può ottenere grazie alle reti, consentendoci di avere un prodotto “primizio” che arriva sul mercato in un momento in cui si dà più valore al prodotto. Sicuramente l'agevolazione fiscale avuta dall’agricoltura 4.0 è stata fondamentale per poter realizzare queste impianto, ma non è solo questo, visto che abbiamo deciso di realizzarlo proprio a beneficio della pianta: innanzitutto per proteggerlo dalla grandine, ma anche dai venti forti invernali, come anche dalle alte temperature che abbiamo qui in estate. Giuseppe Netti, Arrigoni SpA - (a nome della rete i4fruit): In questo caso abbiamo progettato e realizzato un impianto Flat Basic (rete piana) dotato di sensoristica avanzata per il monitoraggio della struttura e del microclima interno ed esterno. Cosa vi aspettate da questo impianto? Giuseppe Di Giorgio, Badiula (Agriturismi), Carlentini SR: Ci aspettiamo grandi cose da questo impianto. E già molte cose siamo riusciti anche a toccarle con mano quest'estate, quando abbiamo raggiunto temperature alte con picchi anche di 48 gradi: mentre nei limoneti non coperti abbiamo perso il 50% della produzione estiva del Verdello, essendo stato bruciato dal sole come anche alcune parti della apicale della pianta, nell'impianto coperto non abbiamo avuto nessun danno sul frutto e neanche sulle foglie; questo perché le reti hanno diminuito di almeno 3 gradi la temperatura all'interno. L’ombreggiamento è sicuramente stato di fondamentale importanza per queste piante. La sensoristica applicata a questo impianto ci permette di avere un controllo dell'acqua erogata e di quella apportata, del microclima interno ed esterno, ma anche di

avere un controllo su quello che è la struttura quindi sul tensionamento dei cavi o sull'inclinazione dei pali. Giuseppe Netti, Arrigoni SpA - (a nome della rete i4fruit): Solo grazie a una stretta collaborazione tra i partner della rete di impresa si è riusciti a realizzare questo impianto digitale i4fruit in tempi rapidissimi: il tutto è stato realizzato nell’arco di un mese. Perchè avete scelto i4fruit e come vi siete trovati? Giuseppe Di Giorgio, Badiula (Agriturismi), Carlentini SR: Quando abbiamo pensato di realizzare l'impianto abbiamo deciso subito di affidarci a i4fruit. L’abbiamo scelta per avere le migliori competenze sul mercato unite in un unico interlocutore e per l’affidabilità delle aziende da cui è composta la rete d’impresa. La progettazione è stata fatta da professionisti che hanno pensato ad una soluzione che non andasse a mettere a repentaglio le piante già messe a dimora da qualche anno. La realizzazione è stata rapida e con un’ottima cura della logistica. Giuseppe Netti, Arrigoni SpA - (a nome della rete i4fruit): Quando abbiamo progettato questo impianto sapevamo che era unico per le attività che permette di fare. Ci puoi riportare un esempio dove hai utilizzato i dati come supporto alle decisioni? Giuseppe Di Giorgio, Badiula (Agriturismi), Carlentini SR: Certo, uno degli esempi più tangibili è avvenuto quest’estate. A luglio ci siamo accorti che la pianta era in un periodo di stallo e non riusciva più a vegetare. Le alte temperature (45 gradi) non permettevano alla pianta di ripartire. Quindi abbiamo indotto la pianta ad andare in stress idrico non irrigando per molto tempo (circa 15-16 giorni). Non è stato semplice convincere tutta l'azienda, mio padre e mio zio, perché con queste temperature molto alte, la pianta era molto sofferente. Quando le sonde hanno raggiunto -40 abbiamo dato immediatamente l'acqua e quindi la pianta praticamente dopo 3-4 giorni dall’irrigazione ha iniziato a vegetare . Difatti ora le piante, rispetto alle altre, sono in uno stadio fenologico più avanzato. Quindi il fatto di aver vegetato in quel periodo porta la pianta ad avere un apparato fogliare più spesso e quindi più pronto a sopportare il periodo invernale dove può essere soggetta ad attacchi di patogeni come il mal secco. Sicuramente le sonde sono state importanti per poter creare uno stress idrico - perché in assenza di queste non sarebbe stato possibile riuscire a capire effettivamente qual era il momento in cui ricominciare a irrigare. Giuseppe Netti, Arrigoni SpA - (a nome della rete i4fruit): Bene, grazie per aver raccontato questa esperienza, e di averci permesso di raccontarla anche a tutte le aziende intervenute. E’ stato un incontro molto interessante che può aver fatto comprendere l’importanza di avere un impianto così tecnologicamente avanzato.

Giuseppe Di Giorgio, Badiula (Agriturismi), Carlentini SR: Grazie ad i4fruit e ci vedremo presto per la realizzazione di altri impianti. Gli attori della rete d'impresa i4fruit sono: Arrigoni S.p.A. (agro-reti ), Comavit (pali per vigneti e frutteti), Scarabelli Irrigazione, iFarming (digitalizzazione agricoltura di precisione), Romagna Impianti (impiantistica) e con la collaborazione esterna di IGreen System (agrivoltaico, tecnologia per l'ambiente). LEGGI L'ARTICOLO che ci ha dedicato Freshplaza.it:

bottom of page